TUTI PAZZI DELLO WATSU (tratto da IL SOLE 24 ORE)

Tutti i pazzi dello watsu

di Roselina Salemi
26 LUGLIO 2008
Non si parla d'altro, tra Forte dei Marmi, Capalbio e Portofino, persino in barca, nella noiosa
Porto Cervo: «Hai provato lo watsu ? No? Devi!». «E l' Ai Chi ? Una scoperta!». Risolvono
depressioni, salvano matrimoni, aiutano a superare le crisi finanziarie. Sono antistress,
antiansia, antitutto. Quasi una formula magica.
Sarà per la deriva hollywoodiana che impone ansiosamente mode sempre nuove, sarà perché
neanche le vacanze riescono a dissipare le angosce esistenziali, ma insomma, pare sia
impossibile quest'estate fare a meno dello watsu (graziosa contrazione di water e shiatsu ) e dei
suoi fratelli, ( woga , ovvero water più yoga ) e Ai Ch i ( Tai Chi in acqua), da soli, in compagnia
o nelle beauty farm olistiche. E pare sia terribilmente chic vantare un proprio counseler
acquatico, piuttosto che l'ormai banale personal trainer .
Il vantaggio è che basta una piscina riscaldata a 35/37, gradi, meno problematica del mare
invaso dalle meduse. Unico requisito: l'acqua deve essere alta un metro e venti. A questo punto
arriva il watsauer che pratica il massaggio: risultato, addio stress. Come spiegano gli esperti sul
sito www.watsu.it «la sensazione di relax è assoluta» e bisogna dire grazie al signor Harold
Dull, un eclettico poeta-linguista-nipponista, che ha inventato questa tecnica negli anni '70. Gli
scettici saranno invitati a controllare le referenze presso il Worlwide Acquatic Bodywork
Association (Waba) con sede presso la School of Shiatsu and Massage, ad Harbin Hot Spring,
California. Disponibile un elenco di star-testimonial (Madonna, Mel Gibson) e di inquiete
celebrity , genere Kate Moss, seguite da un counseler acquatico durante il rituale periodo di
rehab .Woga e Ai Chi , invece, non richiedono assistenza. Basta imparare le posizioni e si può fare da
soli: ci sono manuali corredati da cd promozionale e chiarissimi anche per negati (l'esclusiva è
delle Edizioni Red!). Perciò se in piscina vedete giovanotti nella posizione del Cane Con la
Testa in Su, del Gatto o del Guerriero, dovete sapere che non sono matti, ma assolutamente in
tendenza. Se poi, sulla spiaggia, adocchiate qualcuno nella posizione dell'Albero (piedi vicini,
gambe dritte, dita intrecciate, palmo delle mani rivolto verso il cielo) o in quella del Cammello
(si inarca il corpo per fargli assumere la forma di una gobba) è meglio non disturbare. Alla fine
degli esercizi, se il mare è praticabile, è previsto un Bagno di Blu. Motivi del successo: una
simile attività, oltre a offrire l'occasione di citazioni poetiche (da C. Al Huang: «Non gonfiamo i
muscoli, non ci riempiamo di concetti e spiegazioni aridi. Un corpo saturo è rigido e non può
danzare»), è molto più rilassante della rumorosa aerobica in acqua.
Dei 19 movimenti dell' Ai Chi , «Mani Come Nuvole» e «Far Ruotare la Palla» permettono a
tennisti e golfisti di giocare meglio, mentre «La culla del respiro» (si fa in due) migliora i
rapporti di coppia. Jun Konno, fondatore dell'Aqua Dynamics Institute di Yokohama, dice che
è tutta una questione di ossigeno: durante l' Ai Chi se ne consuma il 4-7 per cento in più,
ottima prevenzione dell'Alzheimer. L'Italia, che è un paese per vecchi, ha tutto l'interesse.
Fatto sta che dalla spiaggia di Boccadasse (Liguria), quella di Livia, eterna fidanzata di Salvo
Montalbano, a Santa Santa Teresa di Gallura, è facile incontrare gruppi che, al mattino presto,
eseguono la «Meditazione dei Sette Chakra». E tra Rimini e Riccione, dove si metabolizza
qualsiasi novità, lo yoga del mare è diventato una delle tante proposte, insieme ai campionati
di beach volley e tiro alla fune. Ma perché funzioni, nello watsu , come nell' Ai Chi , bisogna
crederci. Altrimenti, avvertono gli esperti, avete fatto un buco nell'acqua.

Nessun commento:

Posta un commento